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Il libro "L'inferno e la fanciulla" contiene il testo integrale dell'omonimo spettacolo teatrale, testo di Serena Balivo e Mariano Dammacco, ma non solo: il libro si apre con "Chiamatemi Cenere. Chiacchiere a uso del lettore", conversazione tra gli autori e Gerardo Guccini, storico del teatro e docente universitario, pensata per introdurre il lettore all'incontro con un testo teatrale sulla pagina scritta anziché a teatro. La drammaturgia "L'inferno e la fanciulla", accompagnata dalle illustrazioni originali di Stella Monesi, si fonda su una allegoria estesa tradotta teatralmente dall'alternanza di due figure, ossia "La fanciulla" e "L'altra". La figura della Fanciulla, attraverso un linguaggio umoristico e narrativo, porta avanti una vicenda ambientata nel mondo dei bambini mentre la figura de "L'altra", attraverso un linguaggio poetico, getta una luce altra sulla vicenda e suggerisce la possibilità che l'itinerario che sta tracciando la Fanciulla non racconti l'infanzia, bensì una condizione infantile, e ci mostri una donna che non riesce a smettere di essere bambina nelle sue attitudini mentali e nel modo in cui viene percepita dagli altri.